I benefici del Pilates (anche quelli che non ti immagini)

da | Apr 27, 2023 | Blog_Scrittura | 0 commenti

Il pilates è un metodo di allenamento consapevole la cui pratica si è diffusa a macchia d’olio in tutto il mondo negli ultimi anni.

Magari non l’hai mai provato, ma certamente ne avrai sentito parlare e forse persino il tuo medico te l’avrà consigliato per alleviare il mal di schiena o per tornare in movimento dopo un infortunio.

In questo articolo desidero evidenziare alcuni dei benefici che puoi trarre dalla pratica costante di questo metodo per la tua salute ma soprattutto raccontarti un aneddoto che molto probabilmente non hai mai sentito prima a proposito del pilates.

Ecco un riassunto dei 7 benefici principali che puoi sperimentare praticando costantemente il pilates. Te li racconto poi, uno per uno, più approfonditamente nell’articolo.

  1. Allevia e previene il mal di schiena (grazie all’uso consapevole del core)
  2. Mantiene forti e flessibili i muscoli di tutto il corpo
  3. Ti connette con il respiro
  4. Si focalizza sulla qualità e sulla fluidità del movimento
  5. Coinvolge la tua mente durante l’allenamento e ti aiuta a ridurre lo stress
  6. Ti aiuta a migliorare la tua auto-consapevolezza
  7. Migliora le prestazioni sessuali e aumenta il desiderio

 

1) Il pilates allevia e previene il mal di schiena

Gli esercizi del metodo pilates, sia a corpo libero che con i props e le macchine, si focalizzano molto su due principi fondamentali per il benessere della tua schiena: la stabilità e la mobilità della colonna vertebrale.

Che cosa significa? Te lo spiego subito.

Esistono dei gesti durante i quali c’è bisogno che la colonna vertebrale sia capace di mantenersi stabile per consentire il movimento di altre parti del corpo, come ad esempio le anche o gli arti superiori. La capacità di mantenere stabile il tronco durante alcune azioni complesse ti permette di non sovraccaricare i dischi intervertebrali, le articolazioni tra una vertebra e l’altra, la zona lombare e l’articolazione sacro-iliaca (che collega la spina dorsale al bacino).

Esistono tuttavia altri movimenti in cui c’è bisogno che la colonna vertebrale sia mobile e flessibile, e che lo sia in modo saggio per non sovraccaricare solo alcune sue parti a scapito di altre.

Durante le lezioni di Pilates puoi imparare sia a stabilizzare che a mobilizzare la tua colonna vertebrale in modo armonioso e consapevole, rendendo forte ed elastica la muscolatura del tuo core e imparando a controllarla (nb: il core, o centro, è formato da più di 100 muscoli e non si limita agli addominali come si potrebbe facilmente credere per via del nome).

Inoltre, grazie alla coordinazione del respiro con il movimento e all’attenzione alla qualità del gesto, puoi re-imparare ad attivare al momento giusto la muscolatura profonda del tronco, del bacino e della colonna vertebrale, la quale ti supporta durante o gesti complessi di tutto il corpo. (Purtroppo disimpariamo alcuni automatismi funzionali dell’attivazione muscolare durante il movimento, spesso a causa dello stile di vita sedentario o di eventi traumatici).

 

2) Il pilates mantiene forti e flessibili i muscoli di tutto il corpo

Joseph Pilates, il fondatore del metodo che porta il suo nome e che inizialmente era chiamato Contrology, era uno sportivo. Nella sua vita aveva impiegato lo sport, praticando persino pugilato e attività circensi, per migliorare le sue condizioni di salute precarie e cagionevoli, a tal punto che nessuno avrebbe mai detto, guardandolo, che da bambino era affetto da rachitismo.

Per questo, quando ha creato il suo metodo, Joseph era ben consapevole del beneficio di una muscolatura forte e allo stesso tempo flessibile.

I 33 esercizi del repertorio classico di pilates a corpo libero (matwork) coinvolgono tutto il corpo e sono piuttosto intensi, a tal punto che è difficile proporli da subito, nella loro forma originale, a chi si stia appena avvicinando alla pratica.

Io stessa, in Studio Online, ho creato un percorso in 4 livelli – da Base a Molto Esperto – chiamato Pilates Fundamentals in cui ti spiego i singoli esercizi partendo dalle variazioni e preparazioni più semplici per poi arrivare alle versioni originali dei movimenti.

 

3) Il pilates ti connette con il respiro

Forse saprai già che le deformazioni scheletriche dovute al rachitismo portano talvolta i bambini ad avere difficoltà respiratorie. Per questo motivo, il tema del respiro era molto caro a Joseph Pilates tanto che nella descrizione degli esercizi – che si può trovare nel suo libro “Ritorno alla vita” – oltre al movimento è sempre indicato anche il respiro ad esso associato.

All’inizio non è semplice coordinare il movimento al respiro ma non scoraggiarti! Si tratta solo di ricordare al tuo organismo quello che sa già: come facilitare il movimento con una respirazione funzionale e armoniosa.

 

4) Il pilates si focalizza sulla qualità e sulla fluidità del movimento

In una lezione di pilates la qualità del movimento è molto importante. Joseph Pilates, nel suo studio di New York, seguiva personalmente i nuovi arrivati per spiegare loro come eseguire al meglio gli esercizi perché sapeva che gli effetti della pratica dipendevano molto da come essa veniva svolta. Il come, per Joe, era più importante del cosa. 

Insieme alla precisione del movimento, molto importante è anche la fluidità dei gesti, non solo nel singolo esercizio ma anche nei passaggi da un esercizio all’altro.

La pratica del pilates rende il tuo movimento più armonioso, fluido e consapevole.

 

5) Il pilates coinvolge la tua mente durante l’allenamento e ti aiuta a ridurre lo stress

Per praticare pilates hai bisogno di essere totalmente presente in ciò che stai facendo. Coordinare il movimento di tutto il corpo con il respiro seguendo la coreografia – a volte articolata – degli esercizi richiede una grande concentrazione. La tua mente, dunque, è pienamente coinvolta nella pratica e questo ti permette di entrare in uno stato di flusso che è perfetto per calmare gli stati di ansia e stress, rigenerandoti in profondità.

Lo stesso Joe Pilates, nel suo studio, proponeva le sequenze dei suoi esercizi con un numero di ripetizioni sempre uguale (10) proprio per ridurre al minimo le distrazioni e ripetere i movimenti in uno stato di concentrazione quasi ipnotica.

Grazie allo sport, egli conosceva il valore dello stato di “flow”, tipico degli atleti pienamente concentrati durante l’esperienza di allenamento o di gara e lo ricreava durante gli allenamenti.

Nel suo studio non volava una mosca! Si sentiva solo il suono del respiro dei suoi clienti e i rumori meccanici dei macchinari in movimento.

 

6) Il pilates ti aiuta a migliorare la tua auto-consapevolezza

Quando pratichi pilates, per tutto quello che abbiamo visto finora, impari pian piano a notare i dettagli di ciò che stai facendo, la posizione del tuo corpo nello spazio, il modo in cui stai respirando, la coordinazione delle varie parti di te nel movimento. 

E questo ti aiuta a diventare più consapevole di te, sia sul tappetino che nella tua vita quotidiana.

 

7) Il pilates migliora le prestazioni sessuali e aumenta il desiderio

Una cosa che forse hai sentito dire meno rispetto al metodo pilates riguarda il legame del metodo con la vita sessuale.

John Howard Steel, allievo diretto di Joseph e fedelissimo praticante del metodo, nel suo libro “Leone in gabbia” racconta di una conversazione particolare che un giorno ebbe con il suo maestro, passeggiando amichevolmente.

In compagnia del suo allievo, Joe era più loquace del solito e quel pomeriggio, improvvisamente, disse:

“Sai il sesso è importante tanto quanto fare Contrology. […] Fin dal primo giorno l’uomo ha dovuto usare il suo corpo per sopravvivere e dal secondo giorno ha dovuto fare sesso. […] Ora ti rivelerò il mio segreto. Un giorno ho pensato che se riuscissi a rendere l’esercizio fisico divertente come il sesso, tutti lo praticherebbero spesso. E poi il mondo sarebbe un posto più sano e più felice. […] Ma nessuno riesce a far sì che l’esercizio fisico sia divertente come il sesso. Così, e questo resti tra noi, molti dei miei esercizi sono simili ai movimenti che si fanno durante il sesso. Questo ha due conseguenze: induce il corpo a muoversi naturalmente e fluidamente come se stesse facendo sesso, e rafforza i muscoli giusti, quindi migliora la vita sessuale”.

Joe, come descritto nel libro, sapeva che le persone erano riservate rispetto alla propria vita intima e che per questo nessuno parlava mai dei benefici della pratica anche per il sesso.

Ma era sicuro che Contrology migliorasse anche la vita sessuale dei suoi clienti, anche inconsapevolmente. E, anzi, dice qualcosa di ancora più importante: secondo Joe la pratica del suo metodo rendeva le persone più vitali e faceva loro desiderare di più il sesso. E questa per lui era una cosa buona.

Pensaci.

La pratica sul tappetino ti permette di conoscerti più in profondità, di rendere il corpo più forte e flessibile e la mente più concentrata e presente. Diventi più agile nei gesti e più consapevole di parti di te a cui solitamente non presti troppa attenzione. Ti connetti più intensamente con le tue sensazioni, anche attraverso l’attenzione al respiro. E, non da ultimo, rendi più elastici e tonici i muscoli collegati ai movimenti e al piacere sessuale.

Questa tua maggiore presenza dentro di te – questo tuo abitare il tuo corpo pienamente – si riverbera in ogni aspetto della tua vita, specie in quelli in cui il sentire è protagonista. E dunque anche la sfera del piacere, perché no?

Spesso pensiamo che il sesso sia qualcosa di istintivo e naturale e che non serva una preparazione fisica, mentale, emotiva (anche spirituale, se vuoi) per farlo.

Ma il nostro stile di vita ci porta spesso molto lontano dalla natura e dai suoi ritmi.

Siamo per lo più sedentari, perdiamo il contatto con il movimento e con il respiro, siamo continuamente sotto stress, magari dormiamo male. Tutto questo ci rende anche meno capaci di sentire, di trovare il nostro ritmo, di prenderci cura del nostro benessere in modo completo.

Dedicarci al pilates e ad altre attività che ci portano a sentire di più ci aiuta a riconnetterci con la nostra natura e i nostri tempi. Ad amare (prima di tutto noi stessi). A provare piacere ed entusiasmo per la vita.

Ed era proprio questo il grande desiderio di Joseph Pilates: rendere le persone capaci di vivere con pienezza la propria vita!

Se ne hai voglia, raccontami nei commenti se hai riscontrato qualcuno di questi benefici nella tua esperienza con la pratica.

Intanto grazie per la tua attenzione!

Alla prossima,

Giorgia

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