Ed eccoci qui: ancora una volta siamo a Settembre che, un po’ come Gennaio, è il mese dei nuovi inizi e dei buoni propositi.
A Settembre ci sentiamo spesso rigenerati dopo la pausa estiva, e pieni di energie per iniziare quel cambiamento che desideriamo nella nostra vita.
Accade altrettanto spesso, però, che carichiamo di eccessive aspettative questo mese (per esempio ponendoci obiettivi molto ambiziosi da raggiungere) e che sovrastimiamo il nostro tempo e le nostre energie.
E così, dopo un inizio grintoso, ci ritroviamo molto presto sovraccarichi, senza energie e, magari, frustrati dall’idea che tanto non siamo capaci di mettere in pratica quello stile di vita tanto desiderato.
Ti è mai capitato di sentirti così?
A me un sacco di volte.
Questa “disillusione”, però, ha un’origine ben precisa che risiede proprio nell’essenza stessa dell’obiettivo.
Pensaci un momento.
Un obiettivo è come un traguardo da raggiungere e per questo motivo si trova da qualche parte proiettato in avanti, nel futuro. E invece tu ti trovi qui, in questo momento, nel presente. E quell’obiettivo ti sembra lontano, troppo lontano per gratificarti e motivarti a continuare, ogni giorno, nel percorso.
Bada bene, non c’è nulla di male nel porsi un obiettivo.
Ma per quanto mi riguarda ho trovato una strada che funziona meglio, almeno per me, e che è composta da due elementi:
DIREZIONE + ABITUDINI
La direzione da seguire non dipende obiettivi esterni da raggiungere. E’ piuttosto orientata ad avvicinarmi alla persona che desidero essere, al modo in cui voglio sentirmi. Viene dall’interno, dal cuore.
In più essa, a differenza dell'obiettivo, non ha un traguardo ben definito e, per questo, non pone limiti a ciò che posso raggiungere. E' come una bussola per l'esploratore, una stella polare per il marinaio.
Nel seguire la direzione che ho scelto (che non è monolitica, e può cambiare man mano che cambio io), scelgo poi di adottare quelle abitudini che, giorno dopo giorno, mi supportino nel cammino.
Perché, in fondo, sono proprio le abitudini, consapevoli o inconsapevoli, a dare forma al nostro stile di vita.
Bene, ora che conosci questa "formula" per il cambiamento, vediamo insieme come puoi applicarla nel campo del movimento per migliorare il tuo stile di vita e sentirti meglio sin da subito.
Facciamo un esempio.
Mettiamo che tu voglia perdere peso o desideri un corpo più tonico e vitale; oppure che tu voglia eliminare quel fastidioso dolore alla schiena o migliorare la postura.
Questi sono in linea di massima obiettivi da raggiungere, anche se ancora molto vaghi.
Prova per un attimo a cambiare prospettiva e a chiederti: come si comporta una persona con una buona postura, che si prende cura di sé e del proprio corpo?
Probabilmente, avrà una serie di buone abitudini legate all'alimentazione e al movimento (ma anche all'organizzazione della postazione di lavoro ecc.) che, nel complesso, l'avranno resa la persona che è.
Per esempio, si muove a piedi o con la bici, sceglie cibo nutriente (per il corpo, per i pensieri e per lo spirito), si alza spesso dalla postazione di lavoro e magari pratica Pilates o altre attività con costanza.
Questo non significa che di tanto in tanto non possa anche mangiare junk food o passare pigramente un pomeriggio sul divano. Ma quello che fa una volta ogni tanto non vanifica ciò che le sue abitudini quotidiane hanno costruito.
Ebbene, ecco la mia proposta per questo Settembre: un piccolo esercizio per te.
- Visualizza la tua direzione: in che modo desideri essere/sentirti?
- Scegli da 1 a 3 abitudini che tu possa con facilità integrare durante la tua settimana, con costanza, e che ti permettano di agire su un aspetto di te che desideri migliorare.
Segui poi questi suggerimenti:
- Scegli le abitudini in modo che siano fattibili. Niente di troppo lungo o difficile, Per esempio, invece di immaginare lunghe sessioni di pratica gestibili solo una volta ogni tanto, comincia piuttosto con 10 minuti di movimento al giorno.
- Una volta scelta la tua abitudine, semplice e fattibile, mantienila con costanza. E cerca di non saltare mai due appuntamenti di fila. Se hai saltato un giorno, non preoccuparti; ma prova a riprendere il giorno successivo.
- Renditi la vita facile, agendo sull'ambiente circostante; per esempio, puoi preparare in anticipo il luogo e i vestiti per il tuo allenamento in modo da avere già tutto pronto (e nessuno spazio per scuse o procrastinazione).
Credimi, le abitudini hanno un potere trasformativo enorme, perché si basano sul funzionamento stesso del nostro sistema nervoso (ma di questo argomento parleremo in un altro articolo).
Nel frattempo, ti lascio qualche ispirazione che potrai integrare tra le tue sane abitudini di movimento:
>>> Pratica con me su Youtube: 15' di Pilates: forza + equilibrio <<<
>>> Pratica con me in Studio Online: Pilates per chi ha poco tempo <<<
E mi raccomando: scegli e applica con cura le tue 3 abitudini per la nuova stagione che sta iniziando, e lasciati sorprendere da quanto profondamente potranno agire su di te e sulla tua vita.
G.
ps: se hai domande o desideri condividere con me le tue abitudini, puoi farlo qui sotto nei commenti. Sarò felice di leggerti!
Sono d’accordo,rendersi responsabili di sé stessi,ma con obbiettivi raggiungibili e possibilmente “gentilmente”.. è una forma mentis come hai sempre detto tu,parte dalla consapevolezza di sé stessi.certo è che tu sei promotrice dellirradiare in noi questa consapevolezza 🙏👏