Ciò che accomuna tutte queste affermazioni è una lettera tanto piccola quanto fondamentale: "e". Quella parte della frase che unisce, che mi permette di entrare in relazione; che mi fa sentire accompagnata e forse meno sola nel percorso della vita.
Se fossi Illuminata come i Saggi dell'Oriente potrei forse andare oltre la relazione stessa e percepire tutto quanto come Uno, intimamente inseparabile. E invece mi sento profondamente Umana, e nel relazionarmi scopro tantissimo di me stessa. Come uno specchio, l'Altro mi mostra di volta in volta diverse parti di me. Alcune che conosco già, altre che non voglio vedere, altre ancora nuove e sorprendenti. A volte l'Altro con cui mi relaziono è un'attività che compio e che mette in luce i miei talenti sopiti e insieme anche alcuni dei miei limiti. Altre volte, l'Altro sono io stessa che, nell'evolvermi, cambio pelle e non mi riconosco più in chi ero, e non conosco ancora chi sono diventata.
Nel mio percorso, per nulla lineare, il Movimento è sempre stato uno strumento indispensabile per conoscermi. Quando ero adolescente e danzavo, pensavo che col tempo avrei perso delle abilità, che sarei diventata meno flessibile e forte. Meno capace di muovermi con fluidità e grazia. Dopotutto è questo ciò che ci raccontano...che da adulti peggioriamo, perdendo molte delle qualità che avevamo da bambini. Eppure ho scoperto che è così solo quando scegliamo che sia così.
Quando smettiamo di sederci per terra perché "non sta bene", quando rinunciamo a ballare perché ci vergogniamo di ciò che penseranno gli altri che guardano, quando dimentichiamo di giocare e di ridere per le piccole cose, perché siamo troppo occupati a fare il nostro dovere.
Ancora una volta lo sguardo dell'Altro, che tuttavia, a guardarlo bene, non è altro che il Mio. Quello che immagino che gli altri penseranno di me. Quello che penso che gli altri vedano di me. Lo specchio. Il riflesso che scelgo di vedere.
E se scegliessimo di guardare noi stessi con altri occhi, come cambierebbe il nostro modo di muoverci, di agire e persino di relazionarci?
Ho la sensazione che la relazione e il movimento siano temi preziosi, che possano rivelarci moltissimo di noi stessi. Per questo ho scelto di esplorare le due cose insieme. Il movimento in coppia, il movimento con l'Altro, il movimento condiviso.
Ci sono ben due lezioni che, insieme a Paola Parameshwari, abbiamo realizzato per esplorare questa opportunità di conoscenza:
- su Youtube, disponibile per tutti a questo link: https://www.youtube.com/watch?v=h8g0Tb1yGUc
- nello Studio Online, per gli Iscritti alla piattaforma (già disponibile la lezione BONUS nella pagina Studio Pilates).
Ti auguro, quindi, buona pratica e buona scoperta!
Giorgia M.
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